Page 129 - investigatesto_letture4
P. 129

EDUCAZIONE AMBIENTALE
                                                                                                             LA TERRA, LA
                                                                                                             NOSTRA CASA


                                                       piena di sole, percorrendo la bella campagna generosa dove
                                                       il raccolto cresceva bene e i bambini scorrazzavano contenti,
                                                       entravano nel fitto bosco oscuro e rovesciavano tutto in un’e-
                                                       norme cava nascosta tra gli alberi.
                                                       Poi, convinti di aver fatto un bel lavoro, andavano a lavarsi le
                                                       mani nell’acqua del fiume e a parlare di quei lucci lunghi così,
                                                       che da un po’ di tempo ormai nessuno pescava più.

                                                       Sarebbe bastato ascoltare la voce del vecchio fiume per sco-
                                                       prire il perché. Il fiume l’aveva capito da un pezzo, e a proprie
                                                       spese, poiché quella cava che gli uomini avevano scavato nel
                                                       bosco riusciva a mandare i veleni fino alle sue acque, attraverso
                                                       dei canali sotterranei. I lucci se n’erano accorti subito e avevano
                                                       risalito la corrente fino alle rapide, lontano dal pericolo.
                                                       Il fiume avrebbe potuto inoltre raccontare che nel bosco quel-

                                                       la cava maledetta mandava un puzzo tremendo, che gli alberi
                                                       intorno ingiallivano, che laggiù non c’era più né una tana, né
                                                       un nido, né un segno di vita animale.
                                                       Disgraziatamente, gli addetti del Comune non sapevano ascol-
                                                       tare la voce del fiume. Così si rialzavano, facevano un sospiro
                                                       di scontento pensando ai lucci scomparsi e ritornavano al la-
                                                       voro, a bordo dei loro traballanti furgoncini.
                                                       E se anche qualcuno avesse sentito la frusciante voce d’acqua
                                                       del fiume, che cosa potevano valere quei piccoli problemi di

                                                       fronte alle grandi sfide dell’uomo?
                                                       Il progetto “Pulitopoli pulita” era di gran lunga più importante.

                                                                                  Anna Lavatelli, La rivolta del bosco, edizioni Arka


                         imparIAMO insieme


                      Osserva i disegni in basso, poi lavora su un foglio insieme a un compagno.
                   Scrivete i nomi dei rifiuti distinguendoli in base al materiale di cui sono composti
                   (potete organizzarli in una tabella, dentro degli insiemi...).
                   In quale contenitore dovreste gettarli? Informatevi con l’aiuto di un adulto.



















                                                                                                                        127
   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134