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EDUCAZIONE AMBIENTALE

– Gli animali scappano: troveranno la casa da un’altra parte!
– Pensa al terreno: se non ripianti gli alberi, prima o poi franerà.
– Oh, il terreno è solido. Non si metterà certo a ballare per le
piante che taglio io!
Così Pietrone continuava a tagliare, senza rimboschire. Poco a
poco, attorno alla sua casa gli alberi si fecero rari e gli animali
iniziarono ad andarsene. Nessun uccello faceva il nido in quel

terreno scoperto e persino le volpi abbandonavano le tane.
Un giorno venne una gran tempesta. Pioggia e tuoni, vento e
grandine. I pochi alberi che stavano attorno alla casa di Pie-
trone non trattennero il vento, la tempesta ne abbatté degli
altri, l’acqua, non fermata dalle radici e dai tronchi, si mise a
scorrere furibonda, il terreno franò, la casa crollò.
Pietrone riuscì a scappare: tutto bagnato e stracciato andò nel

bosco fitto di Francone e bussò alla sua porta.
– Puoi stare con me, se vuoi – disse Francone. – Lavoreremo
insieme, ma per ogni albero che taglieremo ne pianteremo due
nuovi: perché si fa presto a tagliare, ma meno presto a crescere.
Così fecero, e il bosco rimase grande, folto, forte, pieno di ani-
mali, nidi, bacche e ombra profumata.

Roberto Piumini, C’era una volta, ascolta, Edizioni EL

imparIAMO insieme

Questo racconto fantastico solleva un problema reale: quello del Leggete il testo ad alta
diboscamento, cioè la distruzione dei boschi operata dall’uomo voce in modo espressivo:
per procurarsi legname, costruire vie di comunicazione, edifici... ciascuno, a turno,
Riflettete: perché gli alberi sono così importanti per la salute interpreterà uno dei
del pianeta? Formate dei gruppi e cercate le risposte su una personaggi principali
rivista scientifica oppure in Internet con l’aiuto di un adulto. oppure il narratore.

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