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PAROLE PER CRESCERE

               NEL TEMPO                                                                                  LA SCUOLA

                                                                                                             DI
                                                                                                             DI
                                                                                                          LA SCUOLA
                                                                                                            IERI
                                                                                                            IERI
                  IL CARBONAIO E IL SIGNORE

               Carlo Nobis è superbo perché suo padre è un gran signo-
               re: un signore alto, con tutta la barba nera, molto serio,
               che viene quasi ogni giorno ad accompagnare il figliuolo.
               Ieri mattina Nobis bisticciò con Betti, figliuolo d’un car-
               bonaio, e non sapendo più che rispondergli, perché aveva
               torto, gli disse forte: – Tuo padre è uno straccione.

               Betti arrossì fino ai capelli e non disse nulla, ma gli ven-
               nero le lacrime agli occhi, e tornato a casa ripeté quella
               parola a suo padre; ed ecco il carbonaio che compare alla
               lezione del dopopranzo col ragazzo per mano, a fare le
               lagnanze al maestro.
               Il padre di Nobis, che levava il mantello al figliuolo sulla
               soglia, udendo il suo nome entrò e domandò spiegazione.

               – Quest’uomo – rispose il maestro – è venuto a lagnarsi
               perché il suo figliuolo Carlo disse al suo ragazzo: “Tuo
               padre è uno straccione”.
               Il padre di Nobis corrugò la fronte e arrossì un poco. Poi
               domandò al figliuolo: – Hai detto quella parola?
               Il figliuolo, col capo basso, non rispose.
               Allora il padre lo prese per un braccio, lo spinse più avan-
               ti in faccia a Betti e gli disse: – Domandagli scusa.
               Il carbonaio volle interporsi, dicendo: – No, no.

               Ma il signore non gli badò, e ripeté al figliuolo: – Doman-
               dagli scusa. Ripeti: “Io ti domando scusa della parola in-
               giuriosa, insensata, ignobile che dissi contro tuo padre,
               al quale il mio è onorato di stringere la mano”.
               Il carbonaio fece un gesto risoluto, come a dire: “No,
               non voglio”. Il signore non gli diè retta, e il suo figliuolo
               disse lentamente, con un fil di voce, senza alzar gli occhi

               da terra: – Io ti domando scusa... della parola ingiuriosa...
                                                                              Life Skills


                 LA RICERCA                                                              Mi metto nei panni di...

                 In che cosa consiste il lavoro del carbonaio, un             Che cosa pensi del comportamento dei
                 mestiere che oggi praticano poche persone?                   bambini del racconto? E di quello dei loro

                 Fai una ricerca in Internet con l’aiuto di un                padri? Che cosa avresti fatto se fossi stato
                                                                              presente? Mettiti nei panni di Carlo Nobis:
                 adulto: troverai dei video molto interessanti.               per te sarebbe stato facile chiedere scusa?



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