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IO, TU, NOI





                                                                             IL NONNO




                                                          Il nonno è arrivato alle nove alla stazione. Ha preso il tre-
                                                          no dalla Calabria per venire a Milano.
                                                          Lo vedo dal finestrino e mi saluta con la mano aperta e i
                                                          baffi bianchi. Prende il cappello e sorride.
                                                          Io sguscio via dalla mano di papà, perché voglio andare

                                                          dal nonno che scende dal vagone.
                                                          È da Natale che non lo vedo e so che adesso staremo as-
                                                          sieme tutti questi giorni. Potrò raccontargli tutto quello
                                                          che ho fatto in questi mesi, la scuola, gli amici e il calcio, e
                                                          fargli vedere come sono diventato un drago a palleggiare.
                                                          Perché lui ha sempre tempo per me.
                                                          Sembra che la cosa più bella per lui sia stare ad ascoltar-

                                                          mi. Anche quando racconto le cose strane, come quando
               Personaggi, luogo e tempo                  avevo il mio amico immaginario Johnny, che secondo me

                                                          viveva nel muro. E mamma e papà mi guardavano stupiti
                1    Rispondi.                            e si vedeva che pensavano che fossi un po’ matto. L’unico

               •   Chi è il protagonista                  che non trovava niente da dire e che si metteva lì a sen-
                 narratore della storia?                  tire le mie storie, come se fossero le storie più belle del
                                                          mondo, era il nonno.
                  ..................................................................
                                                          Adesso è arrivato con i suoi pantaloni di tela scura e
               •  Chi è l’altro personaggio               quella faccia da contadino, gli occhi grandi azzurri come i
                 che agisce nel racconto?
                                                          miei, le braccia che si spalancano per avvolgermi appena
                  ..................................................................  scende dall’ultimo gradino.

               •  Sono persone che potremmo               Siamo sul binario in mezzo a tutta questa gente che cor-
                 incontrare nella realtà?                 re, ma io e il nonno siamo una cosa sola.

                  ..................................................................  Lui mi abbraccia e mi dice quanto sono cresciuto, e io gli

               •  Dove si svolgono i fatti?               rispondo che ormai sono grande e non ho più paura la
                                                          notte quando spengono la luce per farmi dormire.
                  ..................................................................
               •  Si tratta di un luogo reale                                           Zita Dazzi, La valigia di Adou, Il Castoro
                 o fantastico?

                  ..................................................................
                                                                  CAPIRE                               PARLARE
               •  In quanto tempo si svolgono
                 i fatti?                                      Quali novità vuole                   C’è una persona nella
                                                             raccontare il bambino               tua famiglia o fra i tuoi
                     In un solo giorno                       al nonno per fargli                 amici che ha sempre
                     In più giorni                           capire che è diventato              tempo per te, ti ascolta
                     In meno di una mattina                  grande? Rispondi                    e ti accetta come sei?
                                                             a voce.                             Racconta ai compagni.



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