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IO, TU, NOI





                                                       RACCONTI...


                                            MOLTO ANTICHI








               Da sempre, bambini e adulti di tutto il mondo amano ascoltare storie.

               Prima che venisse inventata la scrittura i racconti erano tramandati a voce.

               I narratori raccontavano le storie a memoria, a volte aggiungendo elementi

               di loro invenzione, recitando in rima o accompagnando le parole con
               la musica. In questo modo hanno avuto origine le fiabe e le favole.








                               IL DONO DELLA PAROLA




               La voce umana può articolare molti suoni, vocali e consonanti di ogni tipo. Sa com-
               binarli tra loro in parole infinite, tante quante sono le cose del mondo e anzi di più:
               perché noi parliamo di cose visibili e invisibili, vere e inventate, senz’altro limite
               che la nostra fantasia.





               Gli antichi “cantastorie”


               Nell’antichità, quello di raccontare a voce
               le storie più belle diventò addirittura un
               mestiere.

               Le donne raccontavano le loro fiabe in

               casa, mentre gli uomini erano via a caccia
               o con le greggi.
               Ma poi arrivavano lunghi periodi durante
               i quali ci si dedicava soprattutto al lavoro
               dei campi e non si andava a caccia né a far
               pascolare le greggi.
               Allora gli uomini trascorrevano molto
               tempo in casa e ascoltavano con interesse
               quei racconti.



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