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IL RACCONTO REALISTICO                        I TRUCCHI DELLO SCRITTORE





                       RACCONTARE IN ORDINE DI TEMPO




               Quando racconti un fatto realmente accaduto, devi rispettare l’ordine cronologico, in modo
               che si capisca la successione degli eventi.
               Nel racconto, il succedersi dei fatti è introdotto da speciali parole-legame: i connettivi temporali.




                    Leggi e continua a riordinare secondo l’ordine temporale del racconto.
                  I connettivi evidenziati ti aiuteranno.


               Un intervallo... bagnato


                     Immediatamente sono corsa da lui e l’ho tirato su per le ascelle.
                   Aveva il viso sporco di fango e melma.

                     Infine l’ho accompagnato in bagno perché si ripulisse.


                     A un tratto un pallone partito dal campo vicino è rimbalzato sui
                   cespugli ed è finito con una gran botta proprio addosso a Davide.
                   È stato come se qualcuno gli avesse dato una forte spinta, così è
                   finito con la testa nello stagno.


                     Questa mattina, durante la ricreazione, Davide è sgusciato tra i ce-
                   spugli e si è avvicinato all’acqua, incuriosito da una rana.

                     Subito dopo si è arrotolato le maniche della maglia e ci ha tuffato una mano.

                      – Stai ferma... lasciati prendere... – ha cominciato a dire.

                1   Da qualche giorno nel cortile della scuola c’è un piccolo stagno artificiale. Lo
                   hanno voluto le maestre di scienze per allevare rane e girini.

                                    Angelo Petrosino, A scuola con Valentina, Il Battello a Vapore, Piemme Junior


                Per fare “andare avanti” un racconto, è necessario collegare bene le frasi, evitando di ripetere sempre
               le stesse parole. Ecco alcuni connettivi che puoi usare.

                un giorno, una volta, ieri, adesso,           all’inizio, in seguito, più tardi,   nel frattempo, intanto,

                oggi, domani, una notte, di mattina,          all’improvviso, proprio allora,     contemporaneamente,
                a mezzanotte, la domenica, in estate...       qualche tempo dopo, infine...       nello stesso tempo...



               SCRIVO


                    Anche a te è capitato un guaio mentre giocavi? Racconta sul quaderno.


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