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S Storie d’inverno
torie d’inverno
V
?
DIRE
UOL
La luna rise con il suo faccione largo e splendente e l’omino, Che cosa VUOL DIRE?
imbronciato, decise di non parlare più con nessuno. Per ogni parola colorata
La notte passò gelida e silenziosa, e poiché la neve con nel testo, indica il
quel freddo rassodava, la superbia dell’omino cresceva. significato corrispondente,
Ma al mattino spuntò un bel sole tiepido, che usciva fuori tenendo conto della frase
dopo tante giornate di cattivo tempo e voleva rifarsi delle in cui è inserita.
ore perdute. Avvolse il pupazzo di neve con la sua luce Sgualcito:
d’oro e gli fece scintillare i bottoni degli occhi. spiegazzato
In principio, l’omino ebbe quasi piacere di sentirsi invadere arrotolato
da quel bel calore, ma poi si accorse che si indeboliva bucato
sempre più: grossi rigagnoli gli corsero per tutto il corpo Lo inorgoglì:
e capì che si sarebbe infine sciolto. L’ultimo sguardo fu lo superò
per il monumento che se ne stava immobile in mezzo alla gli mise tristezza
piazza, illuminato dal sole che su di lui non aveva effetto. gli diede soddisfazione
Quando i ragazzi tornarono, non trovarono più l’omino di Superbia:
neve. Della sua superbia era rimasta soltanto una pozza statura
presunzione
d’acqua sporca nella quale galleggiavano un cappello e gentilezza
una vecchia pipa. Rigagnoli:
da www.cosepercrescere.it piccoli corsi d’acqua
righe fra i capelli
piccoli insetti
C
Mi piace CAPIRE
APIRE
Il finale di questa storia ci racconta quali conseguenze ha il comportamento
superbo e vanitoso dell’omino di neve. Questo genere di finale è tipico di quale
racconto fantastico?
La fiaba, perché c’è un lieto fine. La favola, perché ci dà un insegnamento.
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