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COMINCIAMO CON...
                   CO   M   I N C I A M O   CO   N  . . .  U N A S   T O R I A P E R F A R E
                                                           UNA STORIA PER FARE


                                              N U
                                          O
                                       CON UN CALZINO
                                       C
                                                        N C
                                                                           I
                                                                            N
                                                                                O
                                                                    L
                                                                 A
                                                                       Z
                    Ci sono storie come questa che, oltre a raccontare, possono spiegare come                   Qui i disegni...
                          fare qualcosa, per esempio un oggetto. Leggi e... prova anche tu!                       insegnano!
                 Oggi in palestra il maestro Guerino ci ha fatto giocare con la peteka, una palla
                 morbida che usano i bambini brasiliani. Ci siamo divisi in due gruppi, uno di
                 fronte all’altro. Ogni squadra segnava un punto quando riusciva a far cadere
                 la peteka sul territorio della squadra avversaria. Per respingere la peteka
                 dovevamo ribatterla con il palmo o con il dorso della mano.

                 Alla fine il maestro ci ha insegnato anche a costruirla: basta prendere un
                 calzino e riempirlo di striscioline di carta di giornale, poi va chiuso con un
                 elastico; la parte di calzino che avanza si taglia a strisce e diventa la coda.
                 – Quando torno a casa ne faccio due, tanto ho un cassetto pieno di calzini! –
                 ha detto Jutta.
                 – Me ne porti uno? La mamma non vuole che io rovini le mie cose! –
                 le ha chiesto Tina.
                 – Ma questo non è rovinare le cose: è riciclarle! – ha chiarito Jutta.
                 – Sicuramente anche tu avrai dei calzini vecchi che non usi più.


                 Io non vedevo l’ora di tornare a casa per costruire una peteka
                 per Attilia. La mamma mi ha dato un calzino vecchio che
                 era rimasto spaiato. Ho giocato un sacco con Attilia: battevo
                 la peteka e lei la rincorreva e la mordeva.

                 B. Pumhösel e A. Sarfatti, Verticali e batticuore, EDT


                                                            S
                                                  RO IL T
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                 Ripassiamo insieme        D DENTRO IL TESTO
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                 Le informazioni che danno gli autori
                    	Dove	si	svolge	la	storia?	 .........................................................................................................................................................................................
                    	Che	cos’è	la	peteka?	 ..................................................................................................................................................................................................
                     ......................................................................................................................................................................................................................................................
                    	Che	cosa	serve	per	costruire	la	peteka?	..................................................................................................................................................

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                 L’informazione che devo ricavare io

                    	Chi	è	Attilia?	Circonda	l’alternativa	corretta.
                 	 Attilia	è	la sorellina / un’amica / l’animale domestico	della	protagonista.
                 	   	Spiega	a	voce	da	che	cosa	lo	hai	capito.


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