Page 56 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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La sezione a tema





              Tipi strani




              Ti succede mai di trovare “strana” una persona che incontri tutti i
              giorni? Magari un vicino di casa, un negoziante... A volte basta poco a
              suscitare in noi questa sensazione: uno sguardo insolito, un particolare
              nell’aspetto fisico, una frase un po’ curiosa.

              Con la fantasia, potremmo immaginare questi “strani tipi” al centro
              di storie incredibili, come hanno fatto gli autori dei prossimi racconti.
              Preparati ad avere paura anche delle persone più... insospettabili!

                                                                                              ASCOLTARE   E  PARLARE
              Nonna o strega?                                                               UNA VOCE PUÒ ESSERE...


                                                                                                     pagina 33

              Era possibile, si domandò George, che la nonna fosse una strega?
              Aveva sempre pensato che le streghe esistessero solo nelle fiabe,             Leggo      AD ALTA VOCE
              ma ora non ne era più tanto sicuro.                                             Leggi in modo espressivo,
              – Avvicinati, piccolo... – sussurrò lei, facendogli cenno con un dito          rispettando le pause o il
              ossuto. – Avvicinati e ti racconterò dei segreti...                            ritmo incalzante e dando
              La nonna accompagnò le ultime parole con un sorrisetto agghiac-                la giusta intonazione
              ciante, il tipo di sorriso che fa il serpente prima di morderti.               alle parole della nonna:

              George fece un passo indietro, avvicinandosi un po’ di più alla porta.         devono avere un effetto
                                                                                             inquietante!
              – Non devi avere paura della tua vecchia nonna... – aggiunse lei,
              sempre con quel sorrisetto agghiacciante.                                    COME FUNZIONA
              George fece un altro passo indietro. Chinandosi in avanti e parlan-               il racconto del brivido
              do con una strana voce roca che George non le aveva mai sentito
              prima d’allora, la nonna disse: – Alcune di noi hanno poteri magici             Indica con le X quali
                                                                                             caratteristiche della nonna
              capaci di trasformare creature di questa terra in forme fantastiche...         creano paura e tensione.
              Un brivido di terrore percorse la schiena di George.                               Gli occhi        Il sorriso
              – Alcune di noi – continuò la vecchia – hanno il fuoco sulla lingua                La voce          I capelli

              e la magia sulla punta delle dita... Alcune di noi sanno come far                  Le dita          Il naso
              cadere le unghie e far crescere denti in cima alle dita.                           I piedi          Le parole
              George cominciò a tremare... Era il viso della nonna che più lo                    I gesti e i movimenti
              spaventava, il sorriso terrificante, gli occhietti fissi, lucidissimi.
              – Sappiamo far sì che la gente si ritrovi al mattino con una
              lunga coda che a un tratto gli è spuntata di dietro.
              – Nonna! – gridò George. – Smettila!

              Poi, con un solo balzo, raggiunse la porta.
              – Puoi correre fino in capo al mondo, – la sentì dire – ma
              non riuscirai a sfuggire...
              George corse in camera sua e si infilò sotto le coperte.
                                       Roald Dahl, La magica medicina, Salani Editore

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