Page 65 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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IL RACCONTO FANTASY
– E ora, sgombrare! – ordinò una voce aspra. – Sta per cominciare la ASCOLTARE E PARLARE
Cerimonia dello Smistamento. RACCONTARE UNA
La professoressa McGranitt era tornata. A uno a uno i fantasmi scom- STORIA FANTASTICA
parvero attraversando la parete di fronte. pagina 81
– Mettetevi in fila e seguitemi! – ordinò la professoressa.
Harry, con la strana sensazione che le gambe gli fossero diventate di
piombo, si mise in fila dietro a un ragazzo dai capelli color sabbia. COME FUNZIONA
Entrarono nella Sala Grande. Harry non aveva mai immaginato in vita il racconto fantasy
sua che potesse esistere un posto tanto splendido e sorprendente. Era
illuminata da migliaia e migliaia di candele sospese a mezz’aria sopra Individua nel racconto ed
quattro lunghi tavoli, intorno ai quali erano seduti gli altri studenti. I evidenzia con i rispettivi
colori:
tavoli erano apparecchiati con piatti e calici d’oro scintillanti. In fondo i personaggi fantastici
alla sala c’era un altro tavolo lungo, intorno al quale erano seduti gli gli oggetti magici
insegnanti. Fu lì che la professoressa McGranitt accompagnò gli allievi Segna con una linea
del primo anno che, sempre tutti in fila, si fermarono davanti agli altri a lato del testo
studenti, voltando le spalle agli insegnanti. le sequenze che
Qua e là, tra gli studenti, i fantasmi punteggiavano la sala come contengono una
velate luci argentee. Soprattutto per evitare tutti quegli occhi che li descrizione dei luoghi.
fissavano, Harry alzò lo sguardo in alto e vide un soffitto di velluto
nero trapunto di stelle.
Era addirittura difficile credere che ci fosse un soffitto, e che la Sala Mi piace CAPIRE
Grande non si spalancasse semplicemente sul cielo aperto. Le vicende di Harry
Rapidamente Harry abbassò di nuovo lo sguardo, mentre la professo- Potter si svolgono
ressa McGranitt collocava uno sgabello a quattro gambe davanti agli nella speciale scuola di
allievi del primo anno. Sopra lo sgabello mise un vecchio cappello Hogwarts. Quali sono
gli elementi che fanno
a punta, da mago. Forse sarebbe stato chiesto loro di estrarne un capire al lettore che si
coniglio, pensò Harry tutto emozionato. Poi, notando che tutti, nella tratta di una scuola di
sala, stavano fissando il cappello, fece altrettanto. Per qualche secondo magia? Sottolineali nel
regnò il silenzio più assoluto. Poi il cappello si contrasse. Uno strappo testo.
vicino al bordo si spalancò come una bocca, e lui cominciò a cantare.
J.K. Rowling, Harry Potter e la Pietra Filosofale, Salani Editore
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