Page 72 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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VERIFICO LE MIE COMPETENZE
                    IL RACCONTO DEL BRIVIDO

















              La sfera magica




              La luna brillava gelida e bianca illuminando la valle. Guidato           Indica le risposte corrette.
              da un misterioso impulso, Pipino si avvicinò silenziosamen-              1 Gandalf è:
              te al luogo dove era coricato Gandalf. Questi era avvolto                     uno stregone
              in una coperta; accanto, vi era un rigonfiamento, una cosa                    un mago
              tonda, avvolta in un panno scuro.                                             uno hobbit

              Quasi senza fiatare, Pipino continuò ad avanzare; poi si                 2 Pipino è:
              chinò e con un gesto rapido prese l’oggetto e lo sollevò                      un bambino
              lentamente: era meno pesante di quanto non pensasse.                          un essere umano
              Rimase immobile stringendolo fra le mani, finché gli venne                    uno hobbit
              un’idea. Si allontanò e prese una grossa pietra, poi la avvol-
              se nel panno e la posò accanto alla mano dello stregone.                 3 La sfera è un globo:
                                                                                            liscio, scuro e spento
              Infine guardò ciò che aveva preso. Eccolo: un liscio globo                    trasparente e leggero

              di cristallo, scuro e spento. Pipino lo avvolse nel proprio                   rosso e incandescente
              manto e si avviò per tornarsene a dormire. In quel momento
              Gandalf si mosse nel sonno; allungando la mano afferrò la                4  Mentre Pipino la osserva, la sfera
                                                                                         diventa:
              pietra, poi sospirò e rimase immobile.                                        nera e fredda
              Pipino intanto fissava intensamente la sfera: da principio gli                luminosa e incandescente
              parve scura, nera, lucente. Poi il nucleo centrale incominciò                 gialla e tiepida
              a illuminarsi e ad ardere calamitando il suo sguardo. Pipino
              emise un’esclamazione e cercò di svincolarsi; ma rimase                  5  Quando si china su Pipino,
                                                                                         Gandalf è teso e inquieto perché:
              curvo con la sfera stretta tra le mani. Improvvisamente si                    è in ansia per la salute di Pipino

              irrigidì e con un urlo strozzato ricadde all’indietro. L’urlo                 è preoccupato a causa del furto
              mise in allarme le sentinelle.                                                vuole punire severamente Pipino
              – Ecco il ladro! – esclamò Gandalf. – Proprio tu, Pipino!
              S’inginocchiò accanto allo Hobbit che giaceva supino e                   6  Quali fra questi elementi Pipino
                                                                                         dice di aver visto nella sfera?
              fissava il cielo con occhi sbarrati. Il volto dello stregone era              Cielo, lampade, draghi
              teso e inquieto. Prese la mano di Pipino, e curvandosi sul                    Mare, stelle, draghi
              suo viso ne ascoltò il respiro; poi gli posò una mano sulla                   Muraglie, stelle, pipistrelli

              fronte. Lo Hobbit rabbrividì e socchiuse gli occhi.                      7  In questo racconto, gli elementi
              – Gandalf! – gridò. – Gandalf, perdonami!                                  tipici del genere fantasy sono:
              – Mi chiedi di perdonarti? – disse lo stregone. – Confessa                    i personaggi e i fatti
              prima quel che hai fatto!                                                     il luogo e i fatti
              – Ho... ho preso la palla e l’ho guardata... – balbettò Pipino.               il tempo e il luogo

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