Page 76 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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IL RACCONTO DI FANTASCIENZA


                                                               Un ufficio... spaziale!
                 LE INVENZIONI


              I mezzi tecnologici e le invenzioni              Lo zio Gregorian fece strada ai tre ragazzi attraverso il cortile
              hanno un ruolo molto importante nei              della casa di campagna fino a una costruzione di pietra. Aprì
              racconti di fantascienza.                        la porta con la chiave, fece passare i nipoti, accese la luce
              Lo scrittore utilizza le proprie                 e richiuse. Il locale aveva l’aspetto di un ufficio moderno.
              conoscenze scientifiche per
              immaginare strumenti che nella                   – È qui che tu lavori? – chiese Barile.
              realtà non sono ancora stati inventati,          – Possiamo anche metterla così... – replicò lo zio. Sembrava
              ma che potrebbero esistere in futuro.            deciso a fare il misterioso.
                                                               Helen stava esaminando la porta.
                                                               – Questo è davvero strano... – disse.
              COME FUNZIONA                                    – Che cosa? – Fritz la raggiunse.
                il racconto di fantascienza                    – Questa porta è come sigillata tutt’intorno... è come se ci

                 Indica le risposte corrette.                  trovassimo in una stanza senza uscite!
                •  L’elemento che rende questo un              – Esatto! – confermò lo zio. – E adesso lasciate che vi mo-
                   racconto di fantascienza è:                 stri a quale scopo.
                      Trafalgar Square                         Aprì quello che dall’esterno sembrava uno schedario. I cas-
                      la Luna     l’ufficio dello zio          setti erano finti, c’era un pannello frontale, con una grande
                •  Lo zio utilizza uno strumento               quantità di pulsanti e interruttori. Si misero tutti seduti e
                   tecnologico in grado di:                    l’uomo spense la luce.
                        spostare all’istante persone e         – Guardate, adesso!
                      oggetti da un luogo all’altro
                        proiettare immagini sulle              Alzarono gli occhi verso il soffitto e ciò che videro furono
                      pareti di una stanza                     le stelle: a milioni, molto più numerose e scintillanti del
                        sigillare una porta                    solito. Ma in cielo c’era anche qualche altra cosa: un gros-
                      dall’interno                             so pianeta prevalentemente di colore azzurro, ricoperto da
                                                               nuvole... il pianeta Terra!
                                                               – Siamo sulla Luna! – urlò Barile, eccitatissimo.
                                                               – Non essere sciocco! – lo ammonì Fritz. – È solo una
                                                               proiezione: la Terra vista dallo Spazio.

                                                                A un tratto, Fritz notò qualcosa: – Guardate le pareti! Anzi...
                                                                 non le pareti, ma attraverso di esse.


                                                                                                    ASCOLTARE    E  PARLARE

                                                                                                     DIPENDE DAL PUNTO
                                                                                                            DI VISTA
                                                                                                            pagina 80













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