Page 71 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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IL RACCONTO FANTASY
Una lezione bizzarra
Hagrid attendeva gli allievi. Sembrava impaziente di cominciare. Mi piace CAPIRE
– Forza, avanti, muovetevi! – disse mentre i ragazzi si avvici- Rispondi.
navano. – Oggi ho una cosa specialissima per voi! Una gran • Che tipo di animale viene
lezione! Seguitemi. descritto nel racconto? Quali
Li condusse accanto a un recinto. sono le sue caratteristiche
– Bene... Adesso ci servono delle Creature Magiche. fisiche?
Si allontanò dai ragazzi addentrandosi nella foresta. • Come reagiscono i ragazzi
quando vedono gli ippogrifi?
Dopo un attimo almeno una dozzina di creature, le più bizzarre • Quale atteggiamento
che Harry avesse mai visto, trotterellavano verso di loro. Ave- dovrebbero tenere, secondo
vano i corpi, le zampe posteriori e le code da cavallo, le zampe Hagrid?
anteriori, le ali e la testa da aquile giganti, becchi feroci colore • Chi affronta per primo
dell’acciaio e grandi occhi di un arancione squillante. un ippogrifo?
Ciascuna delle bestie portava un collare fissato a una lunga
catena e tutte le estremità delle catene erano strette nelle
manone di Hagrid. Gli allievi fecero un passo indietro. COME FUNZIONA
– Ippogrifi! – ruggì allegramente Hagrid. – Belli, vero? Ora, la il racconto fantasy
prima cosa da sapere sugli ippogrifi è che sono orgogliosi. Individua nel testo la
Mai offenderne uno, perché può essere l’ultima cosa che fate. difficile prova che Harry
Dovete sempre lasciargli fare la prima mossa. Camminate ver- deve affrontare: riuscirà
so l’ippogrifo, fate un inchino e aspettate. Se anche lui fa un a superarla? In che modo?
inchino, potete toccarlo. Se non lo fa, via veloci, perché quegli
artigli fanno male. Bene, chi va per primo? Harry?
Harry si avvicinò riluttante.
– Bravo! – ruggì Hagrid. – Vediamo come te la
cavi con Fierobecco!
Slegò una delle catene e sfilò il collare di cuoio
a un ippogrifo tutto grigio.
– Piano, Harry... – disse a bassa voce. – Avvicinati
e fai l’inchino.
Harry si inchinò. L’ippogrifo continuava a fis-
sarlo, altezzoso, ma poi, all’improvviso, piegò
le ginocchia squamose e abbassò il capo in un
inconfondibile inchino. La classe applaudì.
– Bene, Harry! Ora ti lascia salire sulla groppa!
– esclamò Hagrid.
Harry mise il piede sull’ala di Fierobecco e si issò
sul suo dorso. L’ippogrifo spalancò le lunghe ali
e si alzò in volo.
J.K. Rowling, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Salani Editore
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