Page 8 - PAROLA DI LIBRO 5 - LABORATORIO di SCRITTURA
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Legami sottintesi
Scrivendo, dobbiamo saper valutare quando
è necessario utilizzare ripetizioni o sinonimi
per creare legami tra le parti del testo.
1 Leggi ed elimina con le X le ripetizioni del nome del protagonista non necessarie
per capire chi compie le azioni scritte in colore.
PRESO!
Silenzioso e cauto come un gatto nero nel buio, Doriano uscì di soppiatto
dal salone e si avviò verso il ripostiglio, guardandosi più volte alle spalle.
Nessuno lo seguiva. Doriano aprì la porta e con un braccio trattenne
gli zaini che stavano per rotolargli addosso. Entrato in coda agli al tri,
Doriano aveva depositato per ultimo il proprio zai no, che adesso
era lì in prima fila. Doriano allungò la mano, lo prese e richiuse
velocemente la por ta, spingendola con tutta la forza del corpo
per far scattare la maniglia, in maniera che non si riaprisse.
Ora rileggi il racconto: noterai che, in questo caso,
le ripetizioni non erano necessarie!
2 Leggi il seguito del racconto ed evidenzia la frase che
non è direttamente legata alle azioni del protagonista.
Accarezzò lo zaino con fare quasi amorevole, fece scorrere
la cerniera, affondò la mano e frugò nel contenuto fino ad
agguantare il gioco elettronico.
Si sentì da lontano. Mise in una tasca il gioco. Quindi nascose
lo zaino dietro la porta del bagno: avrebbe sempre potuto dire
che se lo era dimenticato lì.
Lo sapevano tutti che lui era un tipo con la testa tra le nuvole!
Annalisa Strada, Abbasso i libri! Viva i libri!, Fabbri
Per legare la frase che hai evidenziato al resto della storia occorre scrivere
il suo soggetto, perché è diverso da quello delle altre azioni.
Affinché la narrazione “fili”, è necessario ribadire nella frase successiva
il nome del protagonista della storia.
• Pensaci tu, scrivendo le due frasi.
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