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Studio con Metodo Pagina 122 ROMA: DALLE ORIGINI ALLA REPUBBLICA
L’esercito STORIA
Un esercito invincibile
Roma non avrebbe potuto conquistare un territorio così vasto senza
il suo esercito, talmente ben organizzato e addestrato da risulta-
re invincibile. L’esercito romano era organizzato in legioni, gruppi di
circa 5 000 soldati detti appunto legionari. I legionari erano suddivisi
in fanti, che costituivano la maggioranza e combattevano a piedi, e
cavalieri, cioè soldati a cavallo. I legionari erano organizzati in centurie testuggine
(gruppi di cento), ciascuna comandata da un centurione. Riferito all’esercito,
L’addestramento dei legionari durava sei mesi, durante i quali si im- formazione in cui i soldati
parava la dura disciplina militare, l’uso delle armi e la realizzazione di dispongono gli scudi in
modo da formare un’unica
formazioni da combattimento, come la cosiddetta testuggine. barriera, che appare come LA DISCIPLINA
la corazza di una tartaruga.
Gli accampamenti
I legionari si spostavano in continuazione e marciavano durante tutta In più…
la mattina. Nel pomeriggio, predisponevano in poche ore un campo La carriera
fortificato, chiamato castrum. Attorno al luogo scelto veniva scavato militare
un fossato ed eretta una palizzata in legno, interrotta da torri di avvi-
stamento. Si delineavano due strade perpendicolari: il cardo 1 , che Il servizio militare durava
si sviluppava da nord a sud, e il decumano 2 , che andava da est vent’anni. Al termine, i
soldati romani spesso
verso ovest. Infine, si sistemavano le tende, avendo cura di posiziona- ricevevano delle terre da
re al centro del castrum l’alloggio del comandante 3 . coltivare a ridosso dei
Alcuni accampamenti erano costruiti per avere lunga durata, per confini con i nemici.
esempio quelli destinati a presidiare i territori conquistati: in tal caso, La presenza di militari
le palizzate erano sostituite da mura di pietra e le tende da alloggi in a fine servizio era utile
in caso di rivolta delle
muratura. Ancora oggi diverse città italiane (per esempio Torino e Pa- popolazioni locali.
via) conservano la struttura del castrum, con le due vie principali che
si incrociano ad angolo retto.
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