Page 90 - vocedellaterra_storia5
P. 90
CITTADINANZA
ATTIVA
Le migrazioni
La parola migrazione indica lo spostamento di
un gruppo di individui da una zona geografica a
un’altra.
“Migrare” è quindi lasciare la propria terra d’o-
rigine per cercare un luogo che offra migliori
condizioni di vita.
Coloro che lasciano il territorio in cui sono nati
sono detti emigranti o migranti; la parola immi-
grato, invece, si riferisce a chi si è già trasferito
in un Paese diverso dal proprio.
Migranti, sempre
Gli uomini migrano dagli inizi della loro storia. L’Homo ergaster lasciò l’Africa per
spingersi in Asia e in Europa, l’Homo sapiens popolò anche gli altri continenti. Nume-
rose furono poi le migrazioni di conquista: pensa, per esempio, ai territori occupati
dai Celti, dai Romani e poi dalle popolazioni barbariche.
A partire dal 1800, si verificò un’altra importante migrazione: quando sorsero le indu-
strie, che offrivano nuove opportunità di lavoro, i contadini cominciarono a spostarsi
in massa dalle campagne verso le città.
GLI EMIGRANTI ITALIANI
Circa duecento anni fa, molti italiani iniziarono a la-
sciare il Paese alla ricerca di un lavoro. Gli emigranti
partivano soprattutto dalle regioni del Sud, che ave-
vano un’economia ancora legata all’agricoltura, per
trasferirsi nelle città industriali del Nord Italia o in altri
Paesi dell’Europa o dell’America.
88