Page 2 - GA1 Diario Settimanale
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Prima di cominciare...
Introduzione alla CAA
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è un insieme di conoscen-
ze, strategie e tecnologie che hanno lo scopo di migliorare e incrementare le
capacità comunicative di coloro che hanno difficoltà, temporanee o permanenti,
nell’utilizzo del linguaggio orale e scritto. L’uso di gesti, simboli, immagini e ausili
tecnologici consente alla persona in difficoltà di sperimentare un modo di comu-
nicare comprensibile a tutti, così da non dipendere costantemente dai familiari,
altrimenti chiamati a interpretarne e tradurne bisogni e pensieri.
L’aggettivo Aumentativa chiarisce che le modalità utilizzate mirano non a sostitu-
ire bensì a potenziare la comunicazione naturale. Il termine Alternativa si riferisce
all’uso di strumenti e codici comunicativi alternativi alla parola: fotografie, disegni,
simboli, elementi grafici ecc.
Che cos’è e che cosa si propone
“L’obiettivo di un intervento di CAA è supportare i ragazzi con gravi difficoltà comuni-
cative a divenire competenti dal punto di vista comunicativo nel presente, pur avendo
in mente i bisogni comunicativi futuri.” (David R. Beukelman e Pat Mirenda, 1998) 1
La CAA non è una tecnica, bensì un approccio da utilizzare in tutti i momenti
e luoghi della vita della persona: la comunicazione, infatti, deve poter avvenire
ogni qualvolta ne sorga la necessità.
La CAA non è sostitutiva del linguaggio verbale e neppure ne inibisce lo sviluppo,
quando questo è possibile. L’obiettivo non è quello di ripristinare una funzione (per
esempio un deficit articolatorio), ma di favorire l’espansione delle capacità co-
municative residue tramite tutte le modalità e tutti i canali a disposizione.
In sintesi, possiamo affermare che la CAA si presta a essere utilizzata per costruire
un sistema flessibile e su misura per ogni persona, da mettere in campo in
tutti i contesti, poiché la comunicazione è un diritto fondamentale dell’indi-
viduo ed è costantemente indispensabile.
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