Page 6 - GA1 Diario Settimanale
P. 6
Il percorso
L’osservazione come prerequisito
all’impostazione didattica
Premessa all’impostazione del percorso didattico è un’accurata osservazione
sistematica, che permetta di delineare il profilo dell’alunno. Questa fase del lavo-
ro può richiedere tempi lunghi, ma è fondamentale per poter impostare un piano
educativo che risponda realmente ai bisogni formativi del bambino.
Solo attuando un’osservazione sistematica si è in grado di individuare le difficoltà e
le potenzialità dell’alunno. Stabiliti i punti di forza che contraddistinguono il bambi-
no, si potranno individuare al meglio gli obiettivi, la modalità e le strategie di lavoro
da adottare, per delineare poi una didattica personalizzata e individualizzata.
In questo contesto, il termine personalizzata si riferisce all’esigenza di adattare gli
ambienti, i percorsi e gli approcci didattici ai bisogni, alle potenzialità e agli interessi
dell’alunno. L’aggettivo individualizzata sta a significare che i traguardi formativi
devono essere raggiunti attraverso l’utilizzo di metodologie compensative, aumen-
tative e alternative.
La CAA si colloca perfettamente all’interno della didattica individualizzata, per-
ché è in grado di offrire un supporto notevole al bambino, impegnato a raggiunge-
re i traguardi formativi previsti. Per esempio, un alunno con disturbo di linguaggio
o ritardo mentale lieve può seguire tutte le consegne e i testi proposti alla classe
utilizzando delle sintesi scritte con i simboli Widgit, che consentano di compren-
dere e memorizzare meglio le azioni da svolgere e i concetti da acquisire. La CAA
fornisce il suo importante contributo anche per la realizzazione di una didattica
personalizzata, perché permette di creare storie e attività usando i simboli Widgit
proprio partendo dagli interessi e dalle potenzialità del bambino.
Una volta impostato il percorso didattico con la
CAA, occorre procedere molto lentamente per of-
frire all’alunno tempi adeguati di apprendimento e
per verificare che reagisca positivamente all’uso dei
simboli. In tal senso, non bisogna dimenticare che
l’osservazione è parte integrante del lavoro
svolto e per questo non deve mai essere abban-
donata, soprattutto in corso d’opera. La continua
analisi dei comportamenti permette di stabilire se
e in che misura è necessario continuare, modifica-
re o arrestare il percorso didattico intrapreso.
19