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VIAGGIO
NEL PASSATO

IL MOSTRO MANGIASTORIE

– Ora ti racconterò una storia spaventosa – disse nonno Adelmo al nipotino.
– Il Mangiastorie viveva nel bosco che circondava il paese di Tale. Gli abitanti
avevano paura di allontanarsi dalle case perché potevano venir assaliti da lui.
– Che faceva il mostro se li incontrava? – chiese Alessio.
Il nonno rispose: – Be’, divorava... le loro storie! Quando catturava una perso-

na, le mangiava nomi, fatti, date. Così, la persona dimenticava chi era, il nome
dei suoi cari, se aveva o no una casa, che lavoro faceva e tutto il resto.
– Terribile! – esclamò Alessio rabbrividendo.
– Le vittime del Mangiastorie si aggiravano per il bosco senza sapere dove
andare. Qualcuno veniva ritrovato e riportato in paese.
– E poi che succedeva? I dottori lo guarivano?
– Sì, qualcuno guariva, ma senza dottori: erano parenti o amici che con pa-

zienza gli raccontavano daccapo tutta la sua storia...
– Ma non c’era un modo per difendersi dal mostro? – domandò Alessio.
– I cittadini trovarono un buon sistema, – rispose il nonno – si riunivano ogni
sera e si raccontavano le storie tutte le storie che conoscevano. Così, se il
Mangiastorie li catturava, loro avevano così tante informazioni in testa che il
mostro se ne andava via, ubriaco di storie.
– Forte! Che è successo poi al mostro?
Il vecchio scosse la testa: – È ancora qui. Non vive più nei boschi, perché ce
ne sono pochi, ma si nasconde nella pubblicità, nei videogiochi, nella TV, un

po’ dappertutto. È per questo che bisogna continuare a raccontarsi storie e
tenere la memoria allenata.
– Giusto – dichiarò Alessio, deciso. – Allora, per allenare la mia memoria, mi
racconti un’altra storia?

Stefano Bordiglioni, Storie sotto il letto per dormire... quasi tranquilli, Einaudi Ragazzi

Life Skills

Mi conosco

Conosci eventi del passato
della tua famiglia, quando
i tuoi nonni o bisnonni
erano giovani? Se sì, chi te
li ha raccontati? Quali storie
ricordi con più piacere
o con emozione?

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