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PAROLE PER CRESCERE

               NEL TEMPO


                        LA STATUETTA DI TERRACOTTA




               Correva l’anno 384 avanti Cristo. Velka era sposata da alcuni anni, ma nessun figlio era
               arrivato ad allietare la sua casa. Così aveva deciso di portare una statuetta al tempio
               di Uni, la dea della fertilità etrusca, affinché le donasse questa gioia.
               Comprò una statuetta di terracotta, perché quelle in bronzo o in oro se le potevano
               permettere solo i ricchi e i nobili. Era piccola, ma le piaceva molto: vi era raffigurata

               una madre con il suo bambino in braccio.
               Quando arrivò al tempio, vide molta gente che portava doni. Gli oggetti di bronzo e oro
               erano tanti. Velka pensò che la dea non si sarebbe neanche accorta della sua statuetta.
               Quando entrò nel tempio, vide la statua della dea e posò il suo dono vicino all’altare.
               In quel momento si sentirono grida dalla parte del porto. C’era gente che scappava. Si
               avvicinava a Pyrgi la flotta di Dionigi di Siracusa, a caccia delle navi pirata degli Etru-
               schi. Colti di sorpresa, gli abitanti poterono solo fuggire e i Greci di Siracusa ebbero

               facilmente il sopravvento sui pochi difensori della città e del porto.
               Mentre Velka e gli altri si rifugiavano nei boschi, i nemici deva-
               starono le case e il tempio di Pyrgi. Portarono via tutto l’oro e
               l’argento che riuscirono a trovare e lo caricarono sulle navi.
               Quando le imbarcazioni greche lasciarono il porto, Velka cor-
               se al tempio a cercare la sua statuetta. Il tetto bruciava, ma la
               madre con il bambino era ancora lì dove l’aveva lasciata. Valeva
               troppo poco e i Greci l’avevano ignorata durante il saccheggio.
               Un anno più tardi la città, il porto e il tempio erano stati rico-

               struiti e Velka cullava felice la sua prima figlia.
                          Stefano Bordiglioni, Piccole storie del mondo etrusco, Einaudi Ragazzi







                                                   Eventi reali ed eventi realistici



                1    In questo racconto, accanto a fatti realistici inventati, è presente
               un avvenimento storico. Prova a ricostruirlo completando il testo.

               Nell’anno ..................... a.C. la città di .............................................. fu assalita dalla

               flotta del tiranno ............................................... che veniva dalla colonia greca di
               ....................................................... . I Greci distrussero la città e la saccheggiarono.

                2    Riassumi a voce la vicenda inventata dall’autore

               che si intreccia con i fatti storici.




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