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COM’È?
IL CASTELLO DI DRACULA
Per andare a scuola, Laura e Sam dovevano fare un lungo
tratto a piedi, ma per fortuna camminavano volentieri�
Il guaio era che ogni volta dovevano passare davanti al ca-
stello di Dracula� Naturalmente non era quello vero, ma un
grande edificio disabitato con tanto di torri�
Nessuno voleva abitarci, dato che la casa era in pessime
condizioni: i muri erano umidi e scuriti dal tempo, il vento
soffiava le foglie secche attraverso i vetri rotti, i topi ci fa-
cevano la tana e i pipistrelli svolazzavano tutt’intorno�
Il cancello non c’era più e chi si fermava a curiosare tra i
due pilastri di pietra dell’ingresso vedeva in fondo la casa,
in parte nascosta da un fitto groviglio di piante e rovi�
Tutto questo spingeva i passanti ad allungare il passo�
I bambini si mettevano a correre, poi giocavano a spaven-
tarsi a vicenda strillando «Attento!», perché era fin troppo
facile immaginare che da quei cupi cespugli potesse sbu-
care un qualcosa pronto a portarti via�
Era un gioco pauroso ma��� magnifico!
Robert Swindells, 4 storie di dolci, Mondadori
descrivo io!
Segui l’esempio del testo e descrivi sul quaderno un edificio
abbandonato che vedi nei dintorni di casa tua. La traccia ti aiuterà!
Inizia... Indica di quale tipo di edificio si tratta e dove si trova�
Prosegui... Descrivi brevemente:
– il suo aspetto visto da lontano;
– quali particolari colpiscono quando ti avvicini;
– quali particolari ti mettono paura�
Concludi... Racconta che cosa fai quando ci passi accanto
e quali emozioni provi�
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