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COM’È?

UN FRULLATORE GIGANTESCO

Ieri, camminando lungo la recinzione che chiude un cantiere
abbandonato, ho notato un passaggio tra le tavole di legno.

Mi ci sono infilato e ho incominciato a girare, a toccare quegli
oggetti dimenticati e a fantasticare.

Non riuscivo a staccare gli occhi dalla betoniera: mi sembra-
va un enorme frullatore, come quello che mia madre usa ogni

mattina per prepararmi un bicchierone di banane e yogurt.
Così, senza volerlo, ho avuto una visione: ho immaginato quel-

la vecchia betoniera in funzione, piena fino all’orlo di banane e
yogurt. Uno spettacolo!
A destra e a sinistra della betoniera ho visto una montagna di

bucce di banana e una catasta di barattoli di yogurt vuoti. Ho
sentito lo slaf slaf che il grande miscuglio faceva girando nel

bicchiere rotante di quella macchina e, per un attimo, anche
l’odore dolce di quel super frullato.
Poi la visione si è spenta e la betoniera-frullatore è tornata a

essere solo una macchina abbandonata in un cantiere fermo.
È stato divertente. Però, tutto sommato, per la colazione della

mattina preferisco il frullatore della mamma: con una betoniera
di yogurt di banane può fare colazione un esercito di scimmie!

Stefano Bordiglioni, Diario di Giulio – Top secret, Einaudi Ragazzi

CON UN PO' di FaNTASIA!
Proprio come fa l’autore del testo, molto spesso usiamo
dei paragoni per rendere più comprensibili le nostre

descrizioni. Prova tu a spiegare perché... CON PIÙ SENSI
Sottolinea nel testo la
Una pentola che bolle sul fuoco descrizione della

è come una vecchia locomotiva a betoniera-frullatore:
usa il verde per i dati
vapore, perché ..................................
visivi, il rosso per i
................................................................... dati uditivi, il blu
................................................................... per i dati olfattivi.

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