Page 189 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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IL TESTO ARGOMENTATIVO
3 Perche scrivere sui muri oggi?
Per tante ragioni. Dicono gli autori: per
esprimere la propria fantasia, per colorare
le città grigie e anonime, per incuriosire. Ma
anche, diciamo noi, per il gusto di sporcare
e danneggiare. Chi imbratta i muri appena
intonacati o i segnali stradali non rispetta
ciò che appartiene a tutti perché è pubblico.
4 Vandali e writers
Ma quella dei graffiti è anche una forma
d’arte, proprio come può esserlo un dipin-
to o una scultura: i graffitari “seri”, ormai,
si fanno chiamare writers (scrittori) proprio
per non essere confusi con i vandali.
I writers scrivono il loro nome con lettere
sempre più grandi, originali ed elaborate fino
a trasformarlo in un disegno. Non dipingono
mai su monumenti storici e artistici o sui
muri degli edifici religiosi e non scrivono
parole o frasi volgari.
5 Il movimento hip hop
Le forme artistiche che si esprimono at-
traverso l’uso di bombolette spray sono
spesso espressione del movimento hip hop,
anch’esso nato nel 1970 circa fra i giovani
afroamericani di New York. Oltre che con
i graffiti, l’hip hop si esprime anche con la
musica rap, molto ritmata, e con una forma
di danza acrobatica estremamente spetta-
colare: la break dance.
6 Ripulire ha dei costi
L’arte, se riconosciuta tale, va sempre rispet-
tata e protetta. Tuttavia, rimuovere i graffiti e
le scritte che non hanno nulla a che vedere
con l’arte comporta costi molto alti. Ripulire
le tracce lasciate con lo spray non è facile e
a volte si rivela anche inutile, perché il muro Ci sono artisti che hanno creato delle
vere e proprie opere d’arte su parete,
appena rimesso a nuovo diventa subito una soprattutto in città con quartieri poveri
facile preda per un nuovo atto vandalico. e degradati, dove è difficile trovare la
“bellezza” girando per le strade.
Maria Vago, in “Ciao amici”
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