Page 108 - compiti per estate italiano4 con narrativa
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Poi, guardandomi meglio, pensò di avere davanti un
              pupazzetto meccanico. Quando mi sentì parlare e
              ragionare come un essere umano, si stupì moltissimo.
              – Parla! – esclamò. – Come è possibile?

              Non riuscendo a decidere che cosa fossi esattamen-
              te, fece chiamare i tre scienziati di corte.
              Quei tre mi esaminarono, rigirarono, analizzarono
              meticolosamente e arrivarono alla conclusione che
              sfidavo tutte le leggi di natura. Non ero fatto per
              correre veloce né per arrampicarmi sugli

              alberi né per scavare buche nel terreno.
              – Come può un animaletto così indifeso
              sfuggire ai predatori? – si chiesero.
              Osservarono la mia dentatura e de-

              dussero che ero carnivoro.
              – Come può un carnivoro più piccolo
              di un topo e senza mezzi di offesa
              procurarsi il cibo? – si chiesero ancora.
              – Il soggetto, esaminato alla lente di
              ingrandimento, appare dotato di barba –

              dissero. E ne dedussero che ero un
              esemplare adulto, nonostante le misure.
              Uno dei tre era convinto che mangiassi vermi
              e lumache e mi mise davanti un piatto con
              una paio di lumache e alcuni bruchi, che




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