Page 112 - compiti per estate italiano4 con narrativa
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vventure
a
e disavventure
I l giullare dell’imperatrice, che era un
nanerottolo di nemmeno nove metri e si
mostrava umile con tutti, con me non per-
deva occasione per essere insolente e fare battute
sulle mie dimensioni. Arrivò a mettere a repenta-
glio non solo la mia dignità, ma la mia stessa vita.
Una volta, mentre passeggiavo sotto un cespuglio
carico di bacche, il perfido nano scosse il tronco
facendomele cadere tutte addosso. Ne uscii ac-
ciaccato e pieno di lividi. Un’altra volta quella
carognetta mi infilò dentro un ossobuco
che l’imperatrice aveva lasciato nel piatto.
– Si è arrabbiato!
– Guarda come si agita... ma non ce la fa
a uscire di lì!
– Che buffo!
Risero tutti, ma quando la sovrana si accorse che
io ero mortificato sgridò il nano e lo fece frustare.
La lezione però non gli era bastata. Qualche tempo
dopo, sempre a tavola, mi afferrò all’improvviso e
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