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STORIE DI SEMPRE                                                                     La più... sperduta



                               LA SORPRESA DI ROBINSON





                Dal naufragio Robinson aveva recuperato molte cose utili e alcune
                scorte di cibo, tra le quali un sacco di grano.

                Robinson decise di aprirlo per macinare il contenuto e  fare del
                pane. Ma quando tolse il legaccio, una nuvola di farfalline uscì dal

                sacco volando via: l’umidità e gli insetti avevano rovinato i semi...
                Il naufrago non si perse d’animo e pensò: “Niente pane? Mi
                accontenterò di ciò che l’isola mi può offrire!”. Sparse a terra i

                semi ormai inutilizzabili, poi mise il sacco sulla spalla e andò

                in perlustrazione.
                Passarono alcuni mesi.  Una  mattina  Robinson  notò  alcune
                pianticelle spuntare vicino alla sua grotta. Non aveva mai visto

                piante simili sull’isola e aspettò incuriosito che crescessero.
                Le pianticelle presero un colore più scuro e in cima spunta-

                rono delle spighe.
                – È grano! – esclamò Robinson al colmo della gioia.
                Probabilmente alcuni di quei semi che aveva gettato via era-

                no ancora buoni: il terreno adatto e la pioggia li avevano fatti
                germogliare, così erano spuntate le prime spighe.

                Robinson  circondò  le  pianticelle  con  dei  rami  per  proteg-
                gerle dagli animali e dopo un po’ ebbe la gioia di racco-

                gliere i primi chicchi dorati e prepararsi il pane.

                Daniel Defoe, Robinson Crusoe, Gaia Edizioni



                                                         CON UN PO' di FaNTASIA!
                                                         Immagina di naufragare su un’isola che sembra deserta,
               prima del... riassunto
                                                         invece... Racconta sul quaderno con l’aiuto della traccia.
                   Continua tu a dividere la
                  storia in sequenze. Poi                Inizia...     Racconta in breve come mai sei finito sull’isola.
                  racconta in breve a voce               Prosegui... Spiega come ti sei organizzato: il riparo,

                  con l’aiuto delle frasi e                            il cibo, come trascorri le giornate.
                  delle espressioni colorate,            Continua... Narra in quale modo scopri di non essere
                  che si riferiscono agli                              il solo abitante dell’isola e che cosa succede.
                  avvenimenti principali.                Concludi... Scrivi un lieto fine.


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