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La più... ingegnosa STORIE DI SEMPRE

– Tu le porti con il pensiero e io le porto con le mani! –

bofonchiò Halvar.
Improvvisamente Viki pensò: “Una fionda enorme, qui

mi serve una fionda gigantesca!”.
Corse a casa e staccò la porta dell’ingresso. Poi, sulla

collina, piegò due giovani betulle, sottili ed elastiche,
e vi legò l’uscio di casa utilizzando delle corde. Pian-
tò un grosso piolo per terra e vi allacciò la porta con

un cappio: bastava dare un calcio al piolo perché
le betulle si raddrizzassero, scagliando lontano tutto

quello che veniva appoggiato sull’uscio.
Quando Halvar vide le pietre cadere dal cielo, pensò

che il suo figliolo si fosse finalmente deciso a farsi dei
buoni muscoli. Corse alla collina per complimentarsi

con lui, ma vide nuovamente Viki sdraiato sull’erba, a
rimpinzarsi di fragole.
– Poltrone, fannullone, vagabondo! – tuonò Halvar.

Proprio allora arrivò mamma Ylva: portava uno spunti-
no a base di latte di capra e pappa d’avena.

– Chi vince? – s’informò.
– Io! – rispose Halvar – Lui imbroglia!

– Non è vero... – protestò Viki – Mi limito a far lavorare
il cervello! E la mia idea può essere utile anche a te.

Runer Jonsson, Viki il vichingo, Antonio Vallardi

STARE BENE

Ognuno di noi ha delle qualità ed è importante che le INSIEME
metta a frutto, a vantaggio di sé e delle altre persone che
gli stanno intorno. In questo modo, infatti, può contribuire a
migliorare la vita del gruppo in cui vive: la famiglia, la scuola,
il suo paese o la sua città.

Insieme ai compagni, individua una persona della vostra
comunità o del vostro quartiere che abbia contribuito a

migliorarne la vita e informati su ciò che ha realizzato.

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