Page 95 - PAROLA DI LIBRO 5 - LETTURE
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IL RACCONTO STORICO
– Come facciamo a tirarlo fuori da lì? Dobbiamo cercare aiuto! Ma... Mi piace CAPIRE
ci vorrà un bel gruppo di persone! – dice Heliodoro con una smorfia Rispondi.
di scoraggiamento. Poi però all’improvviso si illumina: – C’è una • Chi sono i protagonisti
persona che da sola può farcela! Tuo zio Archimede! del racconto?
Didio lo guarda imbambolato: – Zio Archimede?! Ma se ha più di • Perché decidono
settant’anni! di salire in cima alla
– Che cosa c’entra l’età? Non è con la forza fisica che sposterà la pietra fortezza di pietra?
d’ingresso, è con questa qui! – dice Heliodoro, battendosi un dito • Che cosa scoprono,
una volta lì?
sulla fronte. – Non ti ricordi che cosa ha detto tuo zio pochi giorni • In quale modo
fa? «Datemi un punto di appoggio e io vi solleverò il mondo.» Noi Heliodoro pensa di
abbiamo bisogno che sollevi solo una pietra! Corriamo a chiamarlo! poter liberare
È già quasi buio quando Didio, seguito dai suoi amici, si precipita lo sconosciuto?
in casa di Archimede. Si mette a tirare lo zio per il chitone, farfu- • Che cosa utilizza
gliando frasi confuse: – Vieni subito... Non c’è tempo da perdere... Archimede per sollevare
Bisogna salvarlo! il pietrone?
Archimede, senza fare domande, segue i tre ragazzi. La sua ultima • Chi c’è, dunque,
imprigionato
invenzione si rivela formidabile: in pochi minuti riesce a spostare fra le pietre?
quel pietrone pesantissimo che chiude la fortezza con il semplice • Come si conclude
aiuto di un lungo bastone appoggiato a un sasso. la storia?
L’apertura è piuttosto piccola, ma Attalo riesce a intrufolarsi e a
trascinare fuori il corpo del bambino svenuto.
Appena lo guardano da vicino, però, tutti si lasciano sfuggire un
grido di stupore. Non è un bambino! È una ragazzina minuta, con
dei lunghi capelli di seta e un grosso bernoccolo viola in mezzo alla
fronte. A un tratto, la piccola apre gli occhi. Anzi li spalanca. Ha però
uno sguardo fisso.
Archimede se la carica sulle spalle e si incammina verso casa.
La mattina dopo, la ragazzina chiede: – Dove mi trovo? Chi sei?
– Sei nella mia casa nel centro della grande Siracusa, a pochi passi
dall’agorà. Io sono il matematico Archimede. Come ti chiami?
Ma la bambina comincia a tremare: – Non lo so... Non ricordo nulla...
Ave Gagliardi, Il fuoco di Archimede, Piemme Junior
Chi era Archimede?
Archimede fu un grande matematico e studioso delle leggi che
regolano la natura. Nacque nel 287 a.C. a Siracusa, in Sicilia,
dove trascorse tutta la sua vita. Si occupò tra le altre cose di
studiare il galleggiamento dei corpi e il funzionamento delle leve.
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