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Parte seconda – INSEGNARE UNA L2
STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI STRUMENTI UTILI
IL VOCABOLARIO DI BASE
Il Vocabolario di base di una lingua è composto dalle parole di mag-
giore uso, quelle che sono conosciute dalla gran parte dei parlanti di
quella lingua, anche con un basso livello di istruzione, e con cui i par-
lanti coprono circa il 95% di tutte le loro produzioni, orali e scritte.
Nel 1980, Tullio De Mauro ha elaborato il Vocabolario di base della lingua
italiana partendo da liste di frequenza del lessico in cui, attraverso dei rile-
vamenti fatti in testi di vario tipo e diverse operazioni statistiche, sono state
messe in ordine di frequenza le 10000 parole trovate nei testi e computate.
Il Vocabolario di base della lingua italiana è composto da 7050 pa-
role suddivise in tre fasce.
1 La prima fascia, detta vocabolario fondamentale, comprende le
2000 parole che stanno in testa alle liste di frequenza. Fanno parte
del vocabolario fondamentale la maggior parte dei funzionali (pro-
nomi, preposizioni, congiunzioni ecc.) e parole come essere, avere,
andare, venire, amare, parlare, giocare, albero, fiore, frutto, casa,
scuola, cosa, mamma, papà, babbo, figlio, errore, maestro, bene,
male, giorno, mese, latte, pane, anno, bello, brutto, grande, picco-
lo, lento, veloce, alto, basso, giovane.
2 La seconda fascia, detta vocabolario di alto uso, comprende altre
2750 parole ricavate ancora dalle liste di frequenza, ma con una
verifica ulteriore di comprensibilità fatta con i ragazzi di terza media.
Fanno parte del vocabolario di alto uso parole come accarezzare,
dimagrire, accelerare, emigrare, penna, quaderno, esercizio, svol-
gimento, esperimento, aereo, burro, prosciutto, farmacia, adulto,
anziano, cugino, costituzione, municipio, pianeta, torrente, feroce,
pauroso, pessimo, terrestre, africano.
3 La terza fascia, detta vocabolario di alta disponibilità, comprende
circa 2300 parole individuate fra quel gruppo di parole che diciamo
o scriviamo raramente, ma che pensiamo con grande frequenza, in
quanto sono legate a oggetti e fatti molto comuni nella vita quoti-
diana. Fanno parte del vocabolario di alta disponibilità parole come
apparecchiare, traslocare, leccare, bocciare, incollare, numerare,
dondolare, bidello, fiaba, dizionario, tuta, carciofo, vitamina, coni-
glio, abete, margherita, ciliegia, lavatrice, cottura.
Il Nuovo vocabolario di base della lingua italiana, sempre a cura di
Tullio De Mauro, è stato pubblicato nel novembre del 2016 sulla rivista
“Internazionale” ed è reperibile in Internet.
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