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Parte seconda – INSEGNARE UNA L2

ASCOLTO

Prova 1
È una prova che può essere somministrata solo individualmente, ma
consente di verificare se un alunno possiede un livello di comprensione
orale tale da consentirgli almeno di capire semplici consegne relative
all’ambito scolastico.
Disponiamo su un tavolo: uno zaino, una penna nera, alcune matite
colorate (una gialla, una rossa, una verde e una blu), tre o quattro fogli
bianchi, un quaderno, un diario, un libro. Sediamoci al tavolo e facciamo
sedere l’alunno davanti a noi. Diamo una prima consegna come esem-
pio, ripetendola se necessario: Alza una mano.
Quando siamo sicuri che l’alunno abbia capito qual è il compito, passia-
mo a dare le consegne scritte sotto, senza ripeterle e in modo naturale,
anche se con ritmo non troppo veloce. Lasciamo all’alunno il tempo
necessario all’esecuzione di ciascuna consegna prima di passare alla
successiva.

1. Dammi la matita rossa. 2. Prendi il libro e apri il libro a pagina 15.
3. Apri lo zaino e metti il quaderno dentro lo zaino. 4. Chiudi lo zaino e
metti lo zaino sotto al tavolo. 5. Prendi un foglio, prendi la matita gialla
e disegna un sole.

Prova 2
La prova può essere somministrata anche collettivamente.
Consegniamo agli alunni la scheda 1 (a pagina 22), spiegando che de-
vono ascoltare attentamente il testo che stiamo per leggere e poi ri-
spondere alle domande della scheda. Quindi, leggiamo una volta il testo
riportato qui sotto, in modo naturale ma non troppo veloce. Facciamo
eseguire l’item di esempio e assicuriamoci che tutti abbiano capito il
compito. Lasciamo dunque agli alunni il tempo di rispondere, poi rileg-
giamo il testo invitandoli a controllare ed eventualmente correggere le
risposte date.

Una domenica divertente
Ieri era domenica ed era una bella giornata di sole. Di mattina, Omar
è andato da Paolo, un suo compagno di scuola. Paolo ha un giardino
e un cane che si chiama Dido. Paolo e Omar sono andati in giardino a
giocare a nascondino. Quando Paolo si nascondeva dietro alle piante
del giardino, anche Dido si nascondeva con lui. Il cane però non stava
fermo e così per Omar era facile trovare Paolo. Quando Omar trovava

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