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Parte seconda – INSEGNARE UNA L2

scuola, i suoi scopi, le modalità con cui si comunicano gli esiti della
valutazione agli alunni e ai genitori, sono tutti elementi di grande impor-
tanza, che molto influiscono sull’apprendimento e sullo sviluppo della
personalità.
Il discorso vale ovviamente per tutti i tipi di scuola e per tutti gli alunni,

ma esso diventa ancor più calzante se lo coniughiamo con la scuola
primaria e con gli alunni stranieri in essa inseriti. Questo perché la fidu-
cia nelle proprie potenzialità e nella forza dell’impegno si forma fin da
piccoli e perché gli alunni stranieri hanno maggiore bisogno di essere
guidati e sostenuti, specie nel duro confronto con la L2.
E se gli alunni non riceveranno nessuna valutazione, nessun giudizio
sul proprio faticoso lavoro di conquista dell’italiano, sul loro impegno o
disimpegno, non si sentiranno né stimati né disistimati, saranno privati
di riferimenti espliciti alla strada che stanno percorrendo, e si sentiranno

ancora più a disagio.
In un’ottica formativa, la valutazione è un importante momento di
crescita per tutti gli alunni, inclusi quelli che si trovano in svantaggio.
Essa, infatti, oltre a fornire informazioni e indicazioni sull’apprendimento
raggiunto e da raggiungere, costituisce un’occasione di confronto in cui
imparare a valutare i propri risultati e a porsi delle mete raggiungibili.

La valutazione intermedia
Un discorso a parte merita la valutazione intermedia, chiamata anche
valutazione in itinere e che preferiamo chiamare formativa, riferendo-

ci proprio alla sua funzione.
Questo tipo di verifica, che ha come obiettivo quello di misurare l’ap-
prendimento di singole Unità didattiche o di singole lezioni, è la più
importante dal punto di vista educativo, in quanto sostiene il processo
educativo stesso.
Ha lo scopo di fornire un’informazione continua e abbastanza detta-
gliata, agli insegnanti e agli allievi, su come e quanto questi ultimi stiano
apprendendo.
L’acquisizione di queste informazioni ci permette di prendere decisioni

didattiche tempestive, volte a migliorare le proposte formative, a intro-
durre eventuali attività di rinforzo, di recupero o di sviluppo, a seconda
delle necessità emergenti.
La valutazione intermedia assume la sua valenza di formazione anche
perché ha il preciso scopo di contribuire alla formazione dell’allievo,
dandogli indicazioni analitiche e pragmatiche circa lo stato del suo pro-

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